Il cruccio degli artisti è quello di non riuscire ad entrare nelle playlist editoriali delle piattaforme digitali, che ad oggi sono una delle cose fondamentali per rendere sempre più credibile un progetto ma sopratutto per avere ascolti quanto più reali possibile a differenza dei network privati da cui acquistate streams che come vi abbiamo spiegato nel precedente articolo quello che nessuno vi dice sulle playlist a pagamento, sono al 100% bottate poichè gli ascolti vengono acquistati da un panel. (Ma a prescindere che non lo siano, sopratutto, quanto è pessimo doversi comprare un ascolto? Quando abbiamo la possibilità di poter essere ascoltati gratuitamente se abbiamo una strategia sui social?)
Intanto spieghiamo in breve cosa sono le playlist editorali che son state create in prima istanza da Spotify, la prima piattaforma che ha ottenuto un maggiore successo e che ha inizialmente avuto la fetta di mercato più grande sul digitale.
Le playlist editoriali non sono altro che una raccolta di brani che vengono aggiornati di settimana in settimana dagli editori delle varie piattaforme, come ad esempio l’iconica playlist editoriale spotify New Music Friday, dove anche i nostri Euphoria sono finiti, e idealmente se i brani vengono inseriti in modo continuativo nelle piattaforme ad ogni release, permettono all’artista di costruirsi una propria fan base e una credibilità, così come quelle di Apple Music, Amazon Music e tutte le altre piattaforme digitali disponibili sul mercato. Uno dei successi più importanti è quello di essere inseriti sulle copertine di queste playlist.
Arriviamo al punto, tanti artisti vengono a chiederci se abbiamo agganci con le editoriali e se possiamo aiutarli in questo. Sicuramente abbiamo i nostri distributori: the orchard (sony), ingrooves (universal), Artist First, che ci hanno aiutato nel successo di alcuni artisti, ma ci sono svariate variabili per l’ingresso nelle editoriali. Intanto, non immaginatevi che ci siano 10 editori, bensì uno/due che si occupano di realizzare gli ascolti e di inserire i brani nelle varie playlist. Assurdo pensare, che la sorte dei vostri brani è affidata ad un referente, lo sappiamo, però sì.
Comunque abbiamo definito alcune di queste variabili che potete prendere in considerazione e che vi possono aiutare a varare la possibilità di finire in una delle editoriali del magico mondo delle piattaforme digitali:
La prima è sicuramente appoggiarsi ad un distributore più serio rispetto a Distrokid, Tunecore e compagnia bella, anche se è capitato anche con questi distributori, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che mentre i distributori come ad esempio quelli che vi abbiamo citato prima, si occupano in prima persona di fare il pitch e di consegnare anche tutto il materiale promozionale sull’artista che certamente incide sull’ingresso nelle editoriali.
La seconda variabile, ma in realtà, è anche la principale è la qualità sonora del brano che viene proposta, inutile proporre beat da “50 euro” con scarso mix e scarso mastering.
La terza variabile è sempre relativa al brano, deve piacere al mercato, essere di tendenza, qualcosa che Spotify sa già in partenza che possa davvero piacere. Un esempio clamoroso è sicuramente BANDO di ANNA.
La quarta variabile è la pubblicità stampa e social, l’immagine visiva e l’identità. Il 70% dei progetti non vengono inseriti sopratutto perchè non c’è una crescita a livello social, ne tanto meno una strategia o una immagine coerente e consona all’oggetto musicale pitchato.
La quinta variabile chiaramente è data anche dall’essere indipendenti, che rende il tutto molto più complesso.
Spotify, così come le altre piattaforme digitali vogliono vedere un percorso, una continuità, una coerenza e una crescita nei progetti. Tu, che pubblichi un singolo ogni 3/4 mesi, non garantisci nessun flusso negli ascolti nelle piattaforme e per loro è invece considerato fondamentale. Grazie a questa continuità abbiamo ottenuto altri successi entrando nelle editoriali Amazon, Tidal ed Apple con il progetto @VOLPE.VLP con cui abbiamo curato tutto il piano comunicazione social.
Ce ne sarebbero altre mille di variabili ma vi invitiamo ad approfondire il tema con il nostro format #LAMUSICACHENONGIRA insieme a SALA, cantautore e discografico che ha lanciato RANDOM, raggiungendo oltre i 48 milioni di streams, grazie anche a TIK TOK. In diretta su @lamereu_manager Venerdì 7 Ottobre alle 14.30.