Distribuire la propria musica, ha davvero senso farlo tramite Distrokid?

Al giorno d’oggi conviene distribuire la propria musica tramite gli aggregatori o è meglio pubblicare con i distributori come Artist First? Scopriamolo insieme

Intanto è fondamentale distribuire la nostra musica sulle piattaforme digitali più per un discorso di posizionamento che per un reale guadagno, sappiamo bene che da Spotify si guadagna meno di un centesimo a brano pubblicato ed è per questo che dobbiamo usare i social per costruirci una reale fanbase.

Andiamo al punto, oggi tantissimi artisti usano aggregatori per la distribuzione dei propri brani a pagamento come ad esempio: distrokid, Imusician, ReverbNation, tunecore e tantissime altre piattaforme per la release musicale. Ma conviene davvero spendere questi soldi?

A nostro parere sia per un discorso di maggiore credibilità che per una questione di risparmio, avrebbe più senso utilizzare una piattaforma come Artist First o The Orchard/Believe, seppure trattengano una percentuale sulle royalties, abbiamo un risparmio sul costo della distribuzione, considerando che probabilmente da emergenti in una fase iniziale andremo a monetizzare davvero poco dalle piattaforme streaming.

Prendiamo la teoria del prospetto per spiegare anche a livello psicologico e comportamentale questa decisione.

La Teoria del Prospetto, postulata da Kahneman e Tversky nel 1979, poggia sulla constatazione che gli individui sembrano valutare ogni possibile esito di una decisione sulla base di un punto di riferimento, o status quo, quale può essere, per esempio, la loro situazione al momento della decisione. Fecero appunto una ricerca sperimentale che prevedeva due condizioni proposte ai partecipanti

Ad esempio, è stato chiesto di scegliere tra le seguenti possibilità:

  • 50% di possibilità di vincere 1000; 50% di possibilità di non vincere nulla
  • Un guadagno sicuro di 450.

I soggetti non considerano l’effettivo possibile guadagno derivato dal calcolo probabilistico. Gli studiosi colgono una regolarità che definiscono ‘effetto certezza: i partecipanti, ne paragonare l’utile certo con quello probabile, sovrastimano il guadagno quando è sicuro, scegliendo nella maggioranza dei casi l’opzione B.

teoria del prospetto nella musica

Per cui, ha più senso perdere 30 euro al mese sapendo che probabilmente il tuo guadagno sarà pari a zero oppure perdere il 30% di Royalties ma non avere questa piccola spesa?

Se hai bisogno di un supporto sulla distribuzione ti consigliamo di contattarci per una consulenza e valutare insieme a noi l’opzione migliore per il tuo progetto.