Quello che nessuno ti dice sulle playlist spotify

playlist spotify

Hai per caso mai acquistato servizi di playlisting su spotify e magari ti veniva venduta come 100% organica?

Non dire di no. Perchè non ci crediamo. Ecco quello che nessuno ti dice sul reale funzionamento delle playlist a pagamento che il 99,9% delle agenzie online ti propone, così come l’incremento di followers su instagram, vendita di views youtube, commenti e interazioni. Tutte al 100% bottate.

Facciamo un breve preambolo su cos’è Spotify e come funziona.

Spotify è un servizio di riproduzione digitale di musica, podcast e video, con accesso immediato a milioni di brani e altri contenuti di autori provenienti da tutto il mondo.

Le funzioni di base, come la riproduzione musicale, sono completamente gratuite, ma puoi anche scegliere di effettuare l’upgrade a Spotify Premium.

Con o senza Premium, puoi:

  • Ricevere consigli in base ai tuoi gusti
  • Creare raccolte di musica e podcast
  • E molto altro ancora.

Spotify è disponibile su una gamma di dispositivi, inclusi computer, smartphone, tablet, altoparlanti, TV e auto e puoi facilmente passare da un dispositivo a un altro con Spotify Connect.

Per un musicista sono fondamentali oggi le Playlist editoriali Spotify

In quanto permettono all’artista di costruirsi una propria fan base e una credibilità, così come quelle di Apple Music, Amazon Music e tutte le altre piattaforme digitali disponibili sul mercato. Spesso, tanti artisti finiscono anche sulle copertine di queste playlist ed è sicuramente uno dei successi più importanti.

Esempio di copertina su Spotify

Come ben sappiamo le piattaforme digitali consentono gli utenti stessi di curare le proprie playlist e questo ha permesso a una persona qualunque di poter fondare un proprio business vendendo streams (troppo spesso finti), ad artisti con la convinzione che queste possano realmente giovare alla crescita della fan base dell’artista, quando in realtà il 90% delle realtà che cercano di vendervi posizionamenti in playlist non sono altro che l’esito di un acquisto che si concretizza tramite dei panel da cui è possibile acquistare qualunque cosa: dai followers, alla spunta blu, visualizzazioni Youtube, iscritti al canale, streaming, account instagram con milioni di followers, commenti, interazioni, recensioni su TrustPilot (diffidate spesso anche di quello che leggete in rete, e si, purtroppo ci si può fidare sempre meno) e chi più ne ha più ne metta.

Qui alcuni esempi concreti di quello che si può trovare dentro un panel.

Quindi mi state dicendo che non esistono playlist e/o ascolti organici?

Ni, nel senso. C’è una grande nota positiva, alla fine anche le major discografiche usano questi panel per pompare gli ascolti, ma sopratutto per MONETIZZARE. Perchè, la verità è che se imparassimo tutti quanti ad usare questi panel le probabilità di fare un investimento di 20 euro e ritrovarci con 200 euro sono abbastanza alte. Significa che nei panel troviamo quei bot che generano account premium spotify e questo implica che possiamo raggiungere quel tipo di account che ci fanno monetizzare la musica sullo streaming, quindi il vero scopo di tutto questo è che se io ci metto 100 euro e trovo un smm panel che mi va a generare il 90% di ascolti premium, allora avrò indietro intanto circa 1 milione di streams che in soldoni dovrebbero essere circa 2000 euro e forse qualcosina in più. Ma di questo avremo modo di parlarne bene, quando anche noi avremo un quadro completo delle promozioni che abbiamo attualmente attivato, una volta ricevuti i resoconti delle nostre royalties.

Fondamentalmente, non fatevi illusioni quando vi dicono 100% organiche o se vi mostrano il fatto che sono ascolti italiani, certo: è possibile targetizzare anche la nazione di riferimento.

Premium Plays Spotify sul panel

Ma quindi, come funziona la nostra promozione Spotify?

Ed è proprio quello che gli altri non vi dicono: il punto a cui vogliamo arrivare davvero.

Se gli altri usano le playlist come strumento per sostenere l’own business e fanno delle proprie playlist il proprio core business per guadagnare sulle vostre spalle, il discorso che facciamo noi è leggermente diverso e sopratutto va compreso e capito.

Alcuni punti fondamentali:

  1. Se ti interessano i numeri non c’è problema li raggiungiamo ma sappi che questa è l’unica vera verità che nessuno ti dice.

2. Se vuoi puoi decidere di avviare insieme a noi un vero e proprio business per monetizzare realmente attraverso gli streaming. Sei tu che decidi il budget e noi ti aiutiamo a monetizzare, questa è una vera e propria attività di business che andiamo a sviluppare insieme all’artista, comprare streams a basso prezzo per ottenere il triplo/quadruplo del guadagno. Un po’ come le cripto valute.

3. Non vendiamo streams, ne posizionamenti in playlist e se vuoi fare un percorso di crescita della tua fan base è un altro discorso e siamo qui per questo.

Ora sappi che tutti gli ascolti che hai comprato o la maggior parte di questi non sono reali, poi chiaramente può capitare che queste playlist vadano sull’algoritmo spotify e quindi spesso vengono ascoltate da persone random che bazzicano sulla piattaforma.